Quale elettrodomestico scegliere per dei succhi di qualità superiore

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Negli ultimi anni è aumentata la voglia di consumare cibo sano, biologico e a chilometro zero, motivo per il quale sembra essere aumentata anche la richiesta di prodotti pronti come centrifughe, frullati e succhi di frutta e verdura.

Chi non ama acquistare queste bevande che contengono comunque delle piccole percentuali di zuccheri aggiunti e conservanti, opta per comprare piccoli elettrodomestici come estrattori di succo, frullatori e centrifughe, per preparare direttamente in casa la bevanda e avere la certezza che sia al 100% naturale.

I meno esperti del settore potrebbero pensare che questi tre elettrodomestici facciano la stessa cosa ma non è proprio così, ci sono delle differenze, soprattutto nel risultato che si ottiene.

L’estrattore di succo a freddo

L’estrattore di succo è un piccolo elettrodomestico che lavora a freddo e pressa la frutta e la verdura, rispetto alla centrifuga, lavora a bassi giri e con minor potenza, questo permette di mantenere intatte tutte le proprietà nutritive degli alimenti.

Per capire meglio, un estrattore da 150 Watt fa da 40 a 80 giri al minuto, per cui è sicuramente la potenza migliore per ottenere il massimo, a livello nutritivo, dal proprio succo.

Nell’estrattore c’è un’apertura superiore in cui va introdotta la frutta e la verdura, poi una coclea in plastica pressa tutto contro un filtro in acciaio, si passa poi per un setaccio, prima che vengano restituite, in un contenitore il succo ricco di vitamine, nutrienti e antiossidanti e in un altro, gli scarti fatti di polpa secca.

Acquistare un estrattore di succo di qualità e che abbia le funzionalità necessarie a soddisfare le proprie esigenze potrebbe essere difficile data la grande quantità di prodotti sul mercato, per cui consigliamo di leggere le migliori recensioni di estrattori di succo per trovare quello più adatto.

Il frullatore

Il frullatore funziona grazie alla rotazione veloce di due o più lame di metallo che frantumano la frutta e la verdura trasformandole in succo e polpa che contengono piccoli pezzetti, la bevanda risulta più corposa e ricca di fibre. Poiché gli alimenti vengono frullati, bisogna aggiungere un liquido come acqua o latte per rendere la bevanda più fluida.

In commercio si trovano diversi frullatori con caratteristiche tecniche diverse, per fare la migliore scelta bisogna valutare alcuni aspetti, tra i principali la potenza del motore, il wattaggio e gli eventuali accessori in dotazione.

La centrifuga

La centrifuga sminuzza gli alimenti con una grattugia molto affilata e poi il succo viene separato dalla polpa tramite un componente ad elevata velocità di rotazione. Una rete a maglia stretta trattiene la polpa, permettendo al succo di fuoriuscire. Non occorre togliere la buccia ed è possibile anche introdurre gli alimenti in pezzi molto grossi.

La centrifuga scarta polpa e fibre e rilascia un succo molto omogeneo e puro, ma il calore che viene generato dall’alta velocità di lavorazione, fa perdere le vitamine e minerali contenuti nella frutta e nella verdura. Inoltre, scartando polpa e fibra, il succo è davvero povero di nutrienti e l’elevata presenza di scarti, rende molto difficile la pulitura.