Magas di Marco Gasparri per Gare d’Appalto

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Prima di poter inviare la propria candidatura ad un bando di gara è fondamentale controllare di avere tutti i documenti per partecipare ad una gara d’appalto. Ce ne parla il team di Magas Consulting, azienda di Marco Gasparri che offre servizi di consulenza tecnica ed organizzativa ed analisi di mercato su tutte le merceologie (sul blog www.magas-consulting.com di Marco Gasparri è possibile trovare ulteriori approfondimenti in materia). Dicevamo, Non avere i documenti in regola è uno degli errori che si commettono più di frequente, un errore che comporta l’esclusione e l’impossibilità di vincere le gare d’appalto.

Preparare la documentazione amministrativa gara d’appalto non è semplice, perché sono diversi i documenti richiesti ed inoltre il plico deve contenere informazioni diverse a seconda del bando. Oltre alla documentazione generale, che serve per poter partecipare sia a gare pubbliche che a gare di appalto privato, vi è poi la documentazione specifica del bando. In questa guida vedremo alcuni consigli utili per riuscire a preparare la documentazione senza errori. Seguendo i consigli elencati di seguito sarà più semplice preparare il plico da inviare per la partecipazione alla gara.

Il primo consiglio è di leggere attentamente il bando, perché contiene tutte le informazioni necessarie ed indica quali sono i documenti richiesti e quali sono i termini da rispettare. L’invio della documentazione deve essere eseguito entro la data indicata sul bando, pena l’esclusione diretta. All’interno del bando sono inoltre indicate le fasi gara d’appalto, per farsi un’idea della durata di ciascuna di esse e del tempo necessario alla conclusione della gara di appalto che si vuole vincere. In linea generale, la partecipazione alla gara prevede l’invio di tre buste, di cui due piccole ed una di dimensioni maggiori. Queste buste devono essere sigillate con ceralacca e devono anche essere firmate dai legali dell’impresa che desidera partecipare.

Il contenuto delle buste è diverso e deve essere rispettato. Nella busta grande bisogna inserire le informazioni sull’impresa. E’ ovvio che tutto quanto dichiarato deve essere veritiero, anche perché  sia per l’assegnazione degli appalti pubblici che degli appalti privati vengono effettuati degli attenti controlli, per attestare la veridicità di quanto dichiarato dai partecipanti. In una delle due buste piccole vanno inserite le informazioni circa la richiesta economica, che dovrà essere spiegata in dettaglio, con descrizione delle singole voci elencate. Nell’altra busta piccola va inserita invece  l’offerta tecnica, ovvero la descrizione di come si intende portare a termine l’appalto, nel caso l’impresa dovesse risultare la vincitrice. In genere la busta grande deve contenere le due buste piccole. Le modalità di invio e di preparazione delle buste possono comunque variare da bando a bando.

Per la partecipazione ad appalti superiori a 150.000 euro ricordiamo che è necessario avere l’attestazione SOA, o sfruttare la possibilità di avvalimento per poter partecipare anche senza questo documento. Per appalti superiori a 1 milione di dollari è necessario invece disporre della certificazione di qualità, più complessa da ricevere, ma necessaria per poter concorrere ad appalti di cifre molto elevate. Un altro consiglio che possiamo dare è di rileggere i documenti prima di inviarli. Anche questo è un errore frequente, che porta spesso all’esclusione per semplici errori di compilazione. Per un’impresa è importante vincere degli appalti e perdere l’opportunità di generare un profitto economico per delle distrazioni è una situazione da evitare.