Cosa fare in caso di stalking e minacce: i migliori consigli degli esperti

0
1744

Chi è vittima di stalking, minacce, vessazioni, violenza domestica, anche psicologica, etc. deve al più presto seguire questi consigli, dati dai maggiori esperti in questo campo.

Chiedere aiuto

La prima cosa da fare è ovviamente chiedere aiuto a chi se ne intende. Si inizia dalle forze dell’ordine e dai centri antiviolenza. Un valida aiuto arriva anche dalla agenzia investigativa Roma che aiuta ad affrontare la situazione nel migliore dei modi, minimizzando i rischi e fornendo tutte le informazioni necessarie.

Salvare messaggi e chiamate

I messaggi, le mail, le chat ma anche le chiamate che contengono delle chiare minacce sono da registrare e salvare. È materiale che torna utile per richiedere un’ordinanza restrittiva che impedisce allo stalker di avvicinarsi.

Denunciare sempre

È altresì importantissimo andare dalle forze dell’rodine ogni volta che l’ordinanza restrittiva viene violata è vero che può sembrare senza alcuno scopo, ma serve a creare un fascicolo bello consistente che delinea il profilo di una persona pericolosa e ossessionata, perfetto per andare poi a giudizio o chiedere l’affidamento esclusivo senza diritto di visita di eventuali figli minori.

Andarsene

Altro consiglio utile è andarsene via. È difficilissimo fare questo passo, ma diventa essenziale per la propria incolumità e anche quella di eventuali minori.

Cambiare abitudini

Per rendersi non rintracciabili ed evitare che lo stalker possa ferire, meglio cambiare abitudini. Una valida agenzia investigativa Roma consiglia sempre di non fare mai lo stesso percorso casa – lavoro, di ventare di andare in palestra sempre alla stessa ora, di andare allo stesso bar tutte le mattine e così via. Chi ha una routine prevedibile e abitudinaria è molto più a rischio rispetto a chi invece cambia di continuo le sue abitudini.

Avvisare al lavoro e non solo

Un altro validissimo consiglio che si deve sempre seguire in questi casi è avvisare, si deve partire dai famigliari e dagli amici. Si deve poi avvisare anche al lavoro, potrebbero essere spiacevole ma è necessario per evitare che lo stalker aggiri qualcuno e si introduca sul posto di lavoro. Lo stesso vale per la scuola di eventuali figli.