Bagni chimici da cantiere: come funzionano?

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    Non è raro che nelle nostre città si allestiscano di tanto in tanto appositi cantieri di lavoro, aree dove operai addetti si apprestano a compiere tutte quelle operazioni, quei lavori atti al miglioramento dell’area urbana circostante. Possono essere aree allestite per provvedere a svolgere modifiche alla viabilità stradale, cantieri edili, cantieri per il prolngamento della linea metropolitana e quant’altro.

    Si tratta quindi di allestimenti temporanei in un’area urbana o suburbana specifica che, essendo all’aperto, non disporrà di un’apposita area dedicata ai servizi igienici con corretto collegamento alla rete fognaria. In questo caso, per assicurare la possibilità di servizi igienici al personale addetto ai lavori, verranno installati dei bagni chimici da cantiere.

    Qui è possibile richiedere appositi preventivi bagni da cantiere. Ma come funzionano esattamente i bagni chimici da cantiere? Lo scopriamo in maniera approfondita grazie a questo articolo.

    I bagni chimici da cantiere

    I bagni chimici da cantiere sono dei locali a forma di cabine che vengono posizionate in un dato punto dell’area di lavoro in modo da non ostacolare le operazioni lavorative da svolgere ne su un terreno che necessita cambiamenti.

    La loro installazione sottostà a una specifica normativa che definisce l’obbligatorietà da parte del datore di lavoro di assicurare servizi igienici adeguati ai propri dipendenti. La stessa normativa stabilisce inoltre dei requisiti minimi per i bagni chimici da cantiere come le dimensioni della struttura, che deve avere un’altezza a partire dai due metri e uno spazio interno non inferiore al metro quadrato.

    La legge prevede inoltre per questi bagni un sistema di ventilazione, una porta apribile sia dall’interno che dall’esterno, un water, un lavello con specchio, la presenza di carta igienica e disinfettanti. Il serbatoio dei reflui deve essere esterno alla struttura e ad acqua pulita, ricircolo o caduta.

    I bagni chimici da cantiere risolvono la necessità di servizi igienici in luoghi dove i bagni non sono presenti per allestimenti temporanei o limitati. Scopriamo ora come funzionano i bagni chimici da cantiere.

    Come funzionano

    Come funzionano i bagni chimici da cantiere? Abbiamo detto che queste strutture servono per fornire servizi igienici laddove non ce ne siano e quando non è possibile il collegamento a una rete fognaria. Data questa mancanza, il funzionamento dei bagni chimici da cantiere vi sopperisce tramite l’utilizzo di speciali agenti chimici.

    Gli agenti chimici che permettono il funzionamento dei bagni chimici da cantiere sono la formaldeide e l’idrossido di sodio. La formaldeide ha azione disinfettante, l’idrossido di sodio ha azione caustica. Per evitate la formazione e la propagazione di cattivi odori i bagni chimici da cantiere vengono inoltre trattati con agenti profumanti e con automezzi addetti al servizio di pulizia dotati di impiantistica per il lavaggio, gruppi di aspirazione e apposite cisterne  per la raccolta dei reflui.