3 sistemi apertura per le porte di casa

0
1501

Le porte si possono aprire in diverso modo, parentado dal classico battente passando dalla scorrevole fino al soffietto.

La classica aperura a battente

Il sistema di apertura più classico che ci sia è il cosiddetto a battente. La porta è montata su due cardini che la fanno aprire con un angolo di 90° spesso verso l’interno di una stanza, anche se no è obbligatorio. È il metodo meno costoso poiché gli altri metodi richiedono un sovrapprezzo. È però necessario tenere conto che questo tipo di porta richiede un certo ingombro che si deve sempre prendere in considerazione.

La porta scorrevole

Quando si parla di apertura scorrevole per le porte interne a Roma, ci sono in realtà due sotto categorie. L scorrevole interna quella esterna. Quest’ultima è al più veloce e semplice da realizzare. La porta invece di aprire verso l’interno della stanza. Si apre scorrendo lungo il muro grazie a un binario. La porta, in questo caso, resta visibile anche quando è aperta.

La scorrevole interna, invece, prevede che la porta scorre dentro al muro. Per realizzare una scorrevole di questo tipo. È meglio che il muro non sia portante, si ricava dentro al muro una nicchia dove si nasconde al porta una volta che è aperta. Grazie al binario interno al muro, la porta scompare del tutto quando è aperta per un affetto davvero molto bello.

L’apertura a portafoglio o soffietto

In caso di problemi di spazio, le porte interne a Roma possono avere un’apertura a portafoglio, detta anche a soffietto. La porta spesso non ha lo spazio per aprirsi e restare aperta perciò è divisa in sezioni verticali che si chiudono su sé stesse per eliminare del tutto l’ingombro. Di solito, inca sa c’è solo una porta di questo tipo perché la si usa per motivi funzionali di spazio e non perché sia particolarmente bella. Spesso capita che sia la porta dell’antibagno, del secondo bagnetto o della dispensa ad avere bisogno di una soluzioni di questo tipo.